venerdì 21 febbraio 2014

Nuovi Inizi

E' normale che dopo un periodo di crisi profonda, le persone ne escano cambiate, anche profondamente.
Io credo di aver passato la mia dose di dolore, e sto cercando di lasciarmelo alle spalle.
In questo cucinare, fare da mangiare per le persone che amo, per passione e anche per (appena intrapresa) professione, mi ha aiutato e mi sta aiutando molto.
Tra acciaio, ghiaccio, fiamme, spezie, verdure, carne e pesce ho trovato una grandissima serenità nella foga della velocità che cerco di mettere nella preparazione degli ingredienti, dei piatti e nelle pulizie della cucina.
Se c'è qualcosa come un'esperienza profondamente "Zen", forse per me è stare in cucina. O forse io di filosofie orientali non ci capisco abbastanza. Ma questo, come molte altre cose, non mi interessa.
Mi interessa invece il motivo per cui sono qui alle due di notte a scrivere. Sono qui per esprimermi. Attraverso i piatti che assaggerò, quelli che imparerò a cucinare, quelli che mi inventerò di sana pianta e qualche riga di testo di accompagnamento esprimerò il più possibile quello che sento, condividerò delle mie conoscenze o impressioni col mondo e mi sfogherò con l'unica passione che al momento sento di poter coltivare: cucinare.
E l'ingrediente principale, come vuole il titolo del blog stesso, è l'amore.
So già che sarà un bel (e gustoso!) viaggio.

Si parte.